Angelica Beccari (classe 1999, residente a Trento) è attrice teatrale e giovane operatrice culturale cresciuta e formatasi in regione. Dal 2006 comincia a dedicarsi alla danza moderna e classica per un percorso decennale presso la scuola di danza La Fourmie, diretta da Donatella Zampiero.

Dal 2017 comincia un percorso teatrale triennale presso la Scuola di teatro e cinema Estroteatro, che la scrittura nel 2018 come attrice esordiente ne “Le Streghe”, spettacolo itinerante diretto da Mirko Corradini.

Viene poi selezionata per un percorso triennale di recitazione integrato in contemporanea da un percorso di lettura interpretata e igiene vocale e uno stage Lab sul “Macbeth” presso l’associazione culturale e teatrale Emit Flesti, dove partecipa a vari workshop formativi inerenti teatro danza, clownerie, recitazione e mindfulness (Alessandra Frabetti, Filippo Porro, Silvia Dezulian, Janne Koefoed Jørgensen, Juri Roverato, Stefano Francoia) e dove si cimenterà nella messa in scena di drammaturgie classiche e contemporanee con la regie di Alessio Dalla Costa, Annalisa Morsella e Giulio Federico Janni.

Dal 2019 comincia ad essere attiva sul territorio e a collaborare con varie associazioni culturali e universitarie (presidente e vicepresidente di ATU, associazione teatrale universitaria di Trento) nel settore della lettura, del doppiaggio, della recitazione cinematografica (Exformat Movie, Red Sheep Studios, Triangle Films), teatrale, e di assistenza alla regia per progetti commissionati dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara e dai musei storici e archeologici di Trento e Rovereto.

Dal 2020 inizia canto moderno con il soprano Gulnora Baydjianova e nello stesso anno viene selezionata per “La Bottega dell’attore”, un percorso accademico teatrale professionalizzante biennale diretto da Giulio Federico Janni, con la collaborazione di Silvia Marchetti, Alessio Dalla Costa, Annalisa Morsella, Marina Zampa, Veronica Risatti, Giacomo Anderle e Maura Pettorruso presso Emit Flesti. 

Nel 2022 fonda la “Compagnia dei bravi”. Viene scritturata come collaboratrice e ricercatrice per “Scoria d’Italia – ballata del perduto mare”, progetto di teatro civile scritto e diretto da Giulio Federico Janni. A settembre 2022 debutta con lo stesso autore e regista in “Domov Muj”un monologo ispirato dai racconti di Wolftraud Schreiber De Concini, “Boemia andata e ritorno”(Publistampa Edizioni).